Il Premio Magma è stato conferito ad Angelo Sicilia conclude l’esperienza artistica che ha coinvolto bambini e adulti per una settimana insieme ad Angelo Sicilia, in una mostra e dei laboratori sui pupi siciliani voluta e organizzata dall’Associazione Magma di Paolo Previti nella città di Enna
. “Come Associazione Magma – dichiara Paolo Previti – abbiamo voluto conferire questo Premio ad Angelo Sicilia per essersi distinto tramite l’arte, nel rinnovare un’arte quale il teatro dei pupi realizzando questi spettacoli della legalità. L’impegno civile e sociale quindi viene premiato dalla nostra Associazione. Per la prima edizione abbiamo scelto proprio Angelo Sicilia per questo grande significato. Per l’impegno sociale che lui porta avanti”. Quella di Pino Puglisi – si legge tra le note dello spettacolo del puparo siciliano – beatificato dalla chiesa, è la storia di un prete di frontiera che è stato ucciso dalla mafia perché faceva semplicemente il suo mestiere. In Sicilia, infatti, non si ammazzano solo giudici e forze dell’ordine, ma anche i ministri di Dio che hanno il coraggio di alzare la testa, di lottare per donare condizioni migliori a bambini destinati a divenire manovalanza per le associazioni criminali.
Angelo Sicilia è riuscito a narrare la semplicità e la forza di “3P” – si legge ancora tra le note dello spettacolo – la sua coraggiosa ribellione, incastonandola abilmente nella difficoltà culturale di un quartiere come Brancaccio che appare in tutta la sua inesorabile decadenza. Se da un lato viene palesata, in tutta la sua forza distruttiva, la cultura omertosa e la violenza, dall’altro la gioia dei bambini riesce a lenire questo crudo realismo. La narrazione fuori campo è affidata al cantastorie che riesce a tessere il filo rosso che unisce la drammaticità e la bellezza di questa storia. Gli spettatori si troveranno ad osservare l’indifferenza dei palermitani dinanzi al corpo martoriato del prete e saranno chiamati a scegliere subito da che parte stare.
È stato lo spettacolo su don Pino Puglisi a concludere a Enna l’esperienza artistica di Angelo Sicilia con un riconoscimento conferito dall’Associazione Magma di Paolo Previti. Un premio all’artista siciliano dedicato al suo impegno civile e sociale attraverso il teatro dei pupi. Da oltre 25 anni, Angelo Sicilia porta in giro la sua arte nelle piazze, nelle scuole e nei teatri di tutta Italia contribuendo a diffondere una cultura della legalità. E lo fa attraverso personaggi come Peppino Impastato, Falcone e Borsellino, Don Pino Puglisi, Giuseppe Di Matteo, Rosario Livatino e Francesca Morvillo, Pio La Torre, Biagio Conte, scomparso di recente, con uno spettacolo in preparazione dedicato al missionario laico. “Il Premio Magma – dice Angelo Sicilia – ha ripagato tanti anni di lavoro nel segno dell’impegno civile. Riconoscimenti come questi, per noi della Compagnia dei Pupi Antimafia, significano uno sprone nel continuare il nostro lavoro e tenere sempre accesa la memoria, la speranza e soprattutto per ricordare alle nuove generazioni quello che siamo stati noi, nel nostro passato recente, proprio per non ripetere gli stessi errori. Anche e soprattutto per costruire un percorso di liberazione, una volta per tutte, dalla mafia e dalla criminalità organizzata.
Lo spettacolo che abbiamo voluto utilizzare per celebrare questo momento è stato sulla storia di don Pino Puglisi, che con le sue parole ci indica sempre una strada. La strada della legalità senza compromessi con nessuno”.