Un cappellano pusher come nel più classico dei crime statunitensi, succede però ad Enna e non è una fiction ma la realtà. A scoprire il traffico di droga all’interno della casa circondariale della città Siciliana è stato il nucleo investigativo della polizia penitenziaria, che aveva avviato un’indagine sul sacerdote.
Al termine della quale la Polizia penitenziaria di Enna, in collaborazione con il Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria, ha arrestato il cappellano del carcere di Enna. Il sacerdote, Rosario Buccheri, che appartiene alla diocesi di Piazza Armerina. Il prelato è stato arrestato in flagranza di reato mentre cedeva droga a un detenuto nell’Istituto penitenziario. Subito dopo l’arresto nel corso di una perquisizione, che la penitenziaria ha disposto ed effettuato presso l’abitazione di Don Rosario Buccheri, sono state trovate anche armi e denaro in contanti.
L’indagine della Polizia Penitenziaria parte dal ritrovamento nei mesi scorsi di diverse dosi di sostanze stupefacenti di varia tipologia durante i controlli che periodicamente vengono eseguiti sui detenuti e negli ambienti che frequentano. Indagine condotta dal nucleo investigativo regionale a 360 gradi, senza escludere alcuna ipotesi, fino ad ipotizzare l’esistenza di un cappellano pusher all’interno del carcera, ipotesi confermata dall’evidenza. Sulla vicenda sono ancora in corso indagini.
Redazione – Enna Post