Martedì si terrà la seconda giornata del programma “Documentaria On The Road” presso l’Università Kore e il Garage Arts Platform di Enna Bassa, con il patrocinio del Comune di Enna.
L’evento inizierà alle ore 15 presso l’Auditorium Pettinato del Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione, dove gli studenti avranno l’opportunità di incontrare il regista Gabriele Licchelli e assistere alla proiezione del suo film documentario “Go, Friend, Go” (2022, 68 min.). L’incontro sarà moderato dal professor Andrea Rabbito, docente ordinario di cinema, fotografia e televisione. Parteciperanno anche rappresentanti dell’Associazione Garage e del team di Documentaria – Festival del Cinema Documentario di Noto.
Successivamente, alle 19:30, il film sarà proiettato presso il Garage Arts Platform (via Leonardo da Vinci 2, Enna Bassa) con un biglietto d’ingresso di 5/3 euro e tessera Garage 24-25. Dopo la proiezione, seguirà un talk con il regista Licchelli, in compagnia del team del Garage e di Documentaria, e la serata si concluderà con una cena sociale.
La rassegna continua il suo approfondimento sul tema delle migrazioni, trattato già il 7 ottobre con la proiezione di “The Milky Way” di Luigi D’Alife, che ha esplorato la rotta migratoria sulle Alpi tra Italia e Francia. In questa seconda giornata, il documentario di Licchelli, Settembrini e Lorusso si concentra invece sulla rotta balcanica, lungo la quale migliaia di persone ogni anno cercano di raggiungere l’Europa, affrontando pericoli enormi attraverso confini, boschi, fiumi e montagne. Molti migranti vengono respinti brutalmente dalla polizia di confine e costretti a ricominciare da capo il loro estenuante viaggio.
“Go, Friend, Go” è ambientato tra diverse località significative come Patrasso in Grecia, Šid in Serbia, Bihać in Bosnia e Trieste in Italia. Attraverso frammenti di storie e luoghi, il film offre una visione intensa e coinvolgente delle sofferenze e delle speranze di chi vive in questo limbo migratorio, utilizzando varie tecniche narrative per coinvolgere lo spettatore nella complessa realtà dei migranti.