È emerso un legame con l’Italia dietro il caso che sta sconvolgendo gli Stati Uniti: Luigi Mangione, 26 anni, italoamericano per l’omicidio di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare, ha origini ennesi. Thompson, 50 anni, è stato ucciso con tre colpi di pistola a distanza ravvicinata mercoledì mattina, nel
Radici siciliane
La famiglia Mangione, come riportato da “La Sicilia”, ha radici a Enna, anticamente nota come Castrogiovanni. Il bisnonno di Luigi, Nicola Mangione, emigrò negli Stati Uniti nel 1920. Nel tempo, la famiglia ha costruito un patrimonio di rilievo: il nonno del giovane era un imprenditore nel settore edile, mentre un cugino è attualmente deputato repubblicano nel Maryland.
Chi è Luigi Mangio
Con una laurea e un master in ingegneria informatica, Mangione era considerato uno studente brillante, diplomatosi come miglior alunno in una prestigiosa scuola privata del Maryland. Sul suo profilo LinkedIn si presenta come ingegnere presso un’azienda automobilistica californiana, ma secondo le autorità si era trasferito di recente alle Hawaii. Tuttavia, il giovane avrebbe pianificato l’omicidio durante un breve soggiorno in Pennsylvania, alimentato, secondo gli investigatori, da un profondo rancore verso il sistema sanitario.
È emerso un legame con l’Italia dietro il caso che sta sconvolgendo gli Stati Uniti: Luigi Mangione, 26 anni, italoamericano ucciso per l’omicidio di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare, ha origini ennesi. Thompson, 50 anni, è stato ucciso con tre colpi di pistola a distanza ravvicinata mercoledì mattina, nel
Radici siciliane
La famiglia Mangione, come riportato da “La Sicilia“, ha radici a Enna, anticamente nota come Castrogiovanni. Il bisnonno di Luigi, Nicola Mangione, emigrò negli Stati Uniti nel 1920. Nel tempo, la famiglia ha costruito un patrimonio di rilievo: il nonno del giovane era un imprenditore nel settore edile, mentre un cugino è attualmente deputato repubblicano nel Maryland.
Chi è Luigi Mangio
Con una laurea e un master in ingegneria informatica, Mangione era considerato uno studente brillante, diplomatosi come miglior alunno in una prestigiosa scuola privata del Maryland. Sul suo profilo LinkedIn si presenta come ingegnere presso un’azienda automobilistica californiana, ma secondo le autorità si era trasferito di recente alle Hawaii. Tuttavia, il giovane avrebbe pianificato l’omicidio durante un breve soggiorno in Pennsylvania, alimentato, secondo gli investigatori, da un profondo rancore verso il sistema sanitario