I Carabinieri del Reparto Operativo hanno eseguito un importante sequestro preventivo di beni nei confronti di un uomo originario della provincia di Enna, su provvedimento emesso dal Tribunale di Caltanissetta, Sezione Misure di Prevenzione. L’operazione, avvenuta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) nissena, rappresenta un nuovo passo nella lotta contro i patrimoni illeciti e le infiltrazioni criminali nel settore agricolo.
Le indagini patrimoniali, condotte da personale specializzato dell’Arma, hanno interessato un uomo già condannato a otto anni di carcere per associazione mafiosa. Gli accertamenti hanno rivelato una significativa discrepanza tra i redditi dichiarati e il valore complessivo dei beni posseduti dall’uomo. Questo squilibrio è stato un elemento chiave per confermare i sospetti sulle origini illecite del patrimonio, aprendo la strada a misure preventive e di sequestro.
L’attività investigativa, attuata con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, è finalizzata a individuare e colpire i patrimoni che, pur essendo intestati a terzi, risultano riconducibili a soggetti o organizzazioni criminali. I beni sequestrati includono un’azienda agricola, oltre trenta terreni, un fabbricato, tre veicoli, alcuni titoli AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e un conto corrente bancario, per un valore complessivo stimato in circa due milioni di euro. Tali risorse sono ora affidate alla gestione di un amministratore giudiziario, nominato per garantire la corretta gestione e conservazione degli stessi.
L’operazione si inserisce in un contesto di costante monitoraggio e repressione delle attività criminali in provincia, un territorio in cui numerose aziende operano nel settore agricolo. Il sequestro testimonia la determinazione delle autorità nel contrastare le infiltrazioni mafiose, attuando le misure previste dal Codice Antimafia e salvaguardando la legalità nel comparto economico.
Questa attività costituisce un tassello importante nella strategia della DDA nissena e dei Carabinieri per sottrarre alle organizzazioni criminali ogni fonte di finanziamento e controllo.