A Enna, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito una misura cautelare di permanenza domiciliare nei confronti di due minorenni del luogo. Il provvedimento, emesso dal Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta su richiesta della Procura della Repubblica per i Minorenni, è il risultato di un’indagine che ha rivelato un quadro preoccupante di vessazioni, minacce e atti vandalici ai danni di due donne.
Secondo quanto emerso, i comportamenti intimidatori, iniziati lo scorso anno, si sarebbero intensificati negli ultimi mesi, causando un profondo stato di ansia e paura nelle vittime. Tra gli episodi più gravi segnalati spicca il lancio di pietre contro le finestre delle abitazioni delle donne, un atto che evidenzia la gravità della situazione.
Le denunce delle vittime hanno permesso agli investigatori di raccogliere elementi sufficienti per dimostrare la fondatezza delle accuse. Di conseguenza, i due minorenni sono stati posti agli arresti domiciliari con la possibilità di uscire solo per motivi scolastici. Inoltre, dovranno partecipare a un programma di sostegno organizzato dai servizi sociali.
Le autorità stanno continuando a indagare sul caso, e ulteriori sviluppi potrebbero emergere nei prossimi giorni, quando i minori saranno sottoposti agli interrogatori di garanzia. La vicenda sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo per proteggere le vittime e affrontare comportamenti del genere anche in contesti giovanili.