Una kermesse all’insegna dell’inclusione e della condivisione, si è svolta così, al carcere di Piazza Armerina, la Festa della musica 2022, un evento internazionale che ha toccato tantissimi istituti di reclusione. Ad esibirsi sono stati detenuti, e medici, infermieri in servizio presso l’istituto , diretti dal maestro Roberto Mistretta , affiancato per l’occasione da Marco Capizzi al basso e Christian Palermo alla batteria Il gruppo è nato nell’ambito del progetto “Diamo voci alle emozioni ” curato dalla psicologa Viviana Arangio incentrato su una riflessione sulla violenza di genere.
Tra il pubblico il questore di Enna, Corrado Basile, il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, il direttore generale della Asp, Francesco Iudica, la direttrice dell’Ulepe di Caltanissetta, Rosanna Provenzano, volontari, funzionari di servizio sociale , amici che hanno tenuto negli anni corsi di formazione . Il direttore del carcere di Piazza Armerina, Antonio Gelardi in apertura ha ringraziato il personale educativo e di polizia penitenziaria e tutti che hanno lavorato per realizzare l’evento ed ha annunciato i prossimi eventi : la partita con Papà, giocata da detenuti e figli , una mostra di oggetti di ceramica realizzati dai detenuti, un progetto di lettura realizzato con l’Ulepe di Caltanissetta, Ufficio locale esecuzione penale esterna.
“L’esibizione è stata seguita dal pubblico con grande entusiasmo e commozione”, affermano gli organizzatori dell’evento. Ed è stata iniziata e conclusa da J.C., detenuto rumeno al quale da pochi giorni è stata messa a disposizione una fisarmonica , strumento che da libero era suo inseparabile compagno . A conclusione un rinfresco offerto dall’istituto in segno di accoglienza e convivialità. Tutto si è svolto nel cortile esterno, adornato e profumato da fiori di lavanda piantati su idea di Noemi Rinaldi, medico, corista.
Redazione – Henna Post