Piazza Armerina si stringe intorno alla famiglia di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata nel giardino di casa. Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità e che resta avvolto nel mistero, con un’inchiesta della Procura dei minori di Caltanissetta aperta per istigazione al suicidio.
Fiaccolata per ricordare Larimar
Il ricordo di Larimar sarà al centro di una fiaccolata che si terrà venerdì 22 novembre. L’evento, annunciato durante i funerali della giovane nella chiesa Madre, vuole rappresentare un momento di solidarietà collettiva. L’iniziativa è stata organizzata per dimostrare la vicinanza della comunità alla famiglia Annaloro e per non spegnere il ricordo di una ragazza piena di vita, la cui scomparsa lascia ancora molti interrogativi.
Larimar era una studentessa del liceo scientifico Majorana Cascino e, secondo chi la conosceva, una ragazza solare e piena di passioni. La fiaccolata sarà un’occasione per riflettere e mantenere alta l’attenzione su una vicenda così dolorosa e complessa.
Il ringraziamento della famiglia
La famiglia Annaloro, assistita dall’avvocato Milena Ruffini, ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine a chi ha mostrato sostegno in questo momento drammatico. In una nota ufficiale, i familiari hanno ringraziato il sindaco di Piazza Armerina, l’intera giunta comunale, l’onorevole Lantieri e la Regione Sicilia. Un pensiero particolare è stato rivolto anche al commissariato di polizia, alla polisportiva di pallavolo locale e agli studenti del liceo frequentato da Larimar.
Un dettaglio, però, non è passato inosservato: la dirigente scolastica del liceo non è stata menzionata nel comunicato, suscitando domande sulla relazione tra la scuola e la famiglia in questa tragica vicenda.
La città attende ora con rispetto e trepidazione la fiaccolata, un gesto simbolico per onorare la memoria di Larimar e mantenere viva la ricerca della verità.