A Valguarnera, è stato piantato un albero in memoria di Larimar, la giovane studentessa piazzese scomparsa prematuramente, per ricordarla e sperare che dai suoi semi germogli un mondo migliore. La sua morte ha scosso profondamente non solo Piazza Armerina, ma anche la comunità di Valguarnera, lasciando un vuoto nei cuori di molti.
Il gesto commovente è stato compiuto durante la “Festa dell’Albero 2024”, evento organizzato dall’amministrazione comunale, che ha visto la partecipazione di diverse scuole locali. In particolare, gli studenti dell’istituto comprensivo Mazzini e dell’istituto professionale “G. Magno”, insieme ai docenti e alla dirigente scolastica Grazia Lo Presti, hanno voluto onorare la memoria di Larimar con un atto simbolico che ha unito tutta la comunità.
La manifestazione ha avuto luogo in due fasi: al mattino, piazza Caduti di via Fani è diventata un palcoscenico magico grazie ai piccoli alunni della scuola dell’infanzia, delle classi quinte della primaria e della secondaria di primo grado. Nel pomeriggio, la celebrazione è proseguita presso il campo sportivo, dove anche i bambini delle società calcistiche locali hanno partecipato con entusiasmo.
Un momento toccante è stato l’intervento della dirigente Lo Presti, che ha chiesto che l’albero piantato in memoria di Larimar fosse battezzato con il suo nome, come omaggio alla giovane vita spezzata. “Un gesto che ci unisce e ci ricorda l’importanza di custodire la memoria di chi non c’è più”, ha dichiarato la preside, facendo riferimento anche all’iniziativa simile avvenuta lo scorso anno per Giulia Cecchettin.
La sindaca Francesca Draià ha accolto con favore la proposta, esprimendo il suo sostegno a questa commemorazione e augurandosi che l’albero cresca forte e vivo, come simbolo perenne del ricordo di Larimar. All’evento hanno partecipato anche altre realtà locali, come l’associazione Ancescao, che ha collaborato alla piantumazione, e le Pantere Verdi, che hanno contribuito all’iniziativa con grande impegno. Un altro albero di leccio è stato donato ai bambini delle iniziative “Albero dei desideri” e “Nati per leggere”.
Il piccolo albero che è stato piantato oggi non è solo un simbolo di ricordo, ma anche un invito a costruire un futuro migliore, in cui la memoria e l’amore per la natura si intrecciano in un messaggio di speranza.